cinzia corneli

Scrittrice, poetessa, pittrice

Alcune parole su di me

Sono originaria di Gaiche, un angolo di Paradiso quasi sconosciuto nel Comune di Piegaro (PG) che condivido con Corciano (PG), dove risiedo, uno dei borghi più belli d'Italia.

Sempre la campagna ad abbracciare la mia vita, alla ricerca continua di sogni e creazioni che rispecchiano fedelmente il mio segno zodiacale dei Pesci, essendo nata il dieci Marzo. Eclettica, mutevole, fantasiosa, sensibile, empatica, sognatrice… e anche ostinata, remissiva, malinconica, tra le nuvole racchiusa in un guscio inaccessibile.

Mi potrei descrivere come un pesce fuor d’acqua, razionalità e creatività scekerate. Forse insite anche nel mio nome, Cinzia, nativa del monte Cinto per i greci oppure Luna per i latini. La mia vita è duttile, fissata su immagini che la scandiscono, ispirata da suoni, profumi, luoghi e volti incontrati in viaggi lontani, in culture multicolori.

Sempre alla ricerca interiore di me stessa, accompagnata da passione e creatività, ho brevettato “Chioccy… la vita dopo i cocci”, pupazzo simbolo della resilienza che mi caratterizza. ​ La mia vita è duttile, fissata su immagini che la scandiscono, ispirata da suoni, profumi, luoghi e volti incontrati in viaggi lontani, in culture multicolori.

Avvezza ad osservare tutte le sfaccettature, a interrogarmi senza attenuanti, a rimorsi e serenità che incrociano rimpianti e gioia, il mio motto è “Bisogna crescere per crescere, non basta vivere”. La mia vita è duttile, fissata su immagini che la scandiscono, ispirata da suoni, profumi, luoghi e volti incontrati in viaggi lontani, in culture multicolori.

RACCONTI

Un racconto è una grande storia da vivere tutta d’un fiato. Una storia succinta che cattura l’essenziale

Foto al Capolin

Foto al capolinea

PRIMA CLASSIFICATA - RACCONTO E FOTO - E SELEZIONATA
PER IL CONCORSO NAZIONALE PAROLE IN CORSA. SCRIVI E SCATTA

Chissà perché questa sera sembra tutto diverso. Eppure la scena è la stessa di ieri, di una settimana fa, di un anno fa. di tanti anni fa.
Siamo a tavola, mentre mangi osservo la tua mano tremare ed i tuoi occhi guardare distrattamente le immagini di una televisione quasi annoiata. […]

Tu avevi iniziato a fare questo lavoro in un ”postale” grigio, di quelli con il motore nascosto sotto il “cofano”, come lo chiamavate voi “ragazzi del  30”.[…]

ultimo romanzo

Romanzo

Le ferite di Marzo

Un poliziotto e un carabiniere legati da un’amicizia profonda, il primo ucciso da terroristi, l’altro con la vita capovolta da un giorno all’altro.
Uomini oltre fatti di cronaca, al di là della Divisa affiorano sogni, debolezze, voglia di vivere.
Frammenti di emozioni legati ad altri destini, sentimenti passionali che si evolcono in amore paterno, vite legate ad altre vite…